In bilico sul confine dell'immagine

2009

Massimo Bignardi, dal catalogo della mostra 'Persistenze sul confine dell'immagine - Ripensando ad Andrea Pazienza', San Severo (Fg)

L'urbano inquadrato come luogo fisico e mentale, spazio fatto di presente e di attraversamenti, di sguardi, cioè, lasciati come primi appunti di una narrazione, così come tenta di riassumere il titolo del primo segmento espositivo. Attraversare i luoghi: la memoria sullo schermo dell'urbano. Per esso quindi una città vista come attraversamenti dello spirito, che traduce però, anche, l'esercizio del viaggio della coscienza, del definirsi di una identità esistenziale: attraversare dunque come pratica del movimento dello spirito. L'urbano, quale privilegiato territorio del viaggio nel sé, è il denominatore comune delle opere, proposte in questa sezione , realizzate di recente da Tommaso Ottieri, Paolo Bini, Giovanni Tesauro, Sandro Scalia, Paolo Borrelli, le cui atmosfere ritroviamo sia nei dipinti di Salvatore Lovaglio e di Piero Pizzi Cannella...

Attraverso i luoghi

Marcella Ferro, dal catalogo della mostra 'Persistenze sul confine dell'immagine - Ripensando ad Andrea Pazienza', a cura di Massimo Bignardi, San Severo (Fg) 2009

... un'umana memoria oggi sempre più a rischio di annullamento. Come ipotesi risolutiva di quest'ultima eventualità, Paolo Borrelli plasma una forma in cui tutti si riconoscano e la tinge di un bianco che è presagio di concretezza, mentre qualcosa accade al limite della nostra coscienza dove l'uomo trasmette messaggi subliminali di cancellazione dell'altro.