Il Museo Sospeso (L'arresto / L'eccitante), 2009
Il Museo Sospeso (L'arresto / L'eccitante), 2009

Fare mondi

2010

Lorenza Cariello, dal catalogo generale realizzato in occasione del'anniversario del ventennale di Kalenarte, Casacalenda (CB)

 

Paolo Borrelli (Il Museo Sospeso - L'arresto/L'eccitante) rappresenta la ferita inferta alla comunità di Casacalenda con la sospensione del progetto culturale Kalenarte, una ferita sanguinante, posizionata alla base della torre dell'orologio del paese.

Il suo intervento per Casacalenda, in occasione di Arte Contemporane a cura di Eva Bellini, è una riflessione sull'inspiegabile sospensione del progetto Kalenarte, che per qualche anno ha subito una pausa d'arresto. E' un'opera politica, un grido di dolore.

Paolo Borrelli ha trasformato un fondaco del centro storico in un'antica grotta rupestre, i cui interventi in resina si alternavano a dipinti murari. Si è rinchiuso nel ventre della Terra Vecchia per far capire quanto fosse viscerale il tormento provocato da questo atto di 'privazione'.

Il senso di impotenza non poteva, però, restare solo una traccia intima, personale, doveva divenire qualcosa di più: una pubblica denuncia. Ecco allora che la sagoma tracciata prende corpo, un corpo gelido, d'acciaio ed esce allo scoperto. Si siede alla base della torre dell'orologio e aspetta. Un'accusa nei confronti di chi ha lasciato il Museo sospeso, ferendo Casacalenda, che fatica a recuperare il proprio respiro.